Riconoscimento di uno stato patologico determinato da una prolungata esposizione del lavoratore dipendente e autonomo a sostanze o agenti nocivi, fisici, chimici e biologici.
Le Cause
Anche un “normale mal di schiena” o una “normale artrosi” magari dovuta all’età, possono avere un’origine lavorativa.
Alcuni esempi sono l’ernia del disco, il tunnel carpale, patologie del ginocchio, tendiniti di spalla, gomito e polso, danni da radiazioni, cheratosi ed epiteliomi cutanei, ipoacusia.
Come fare per il riconoscimento
E’ necessario presentare una denuncia di malattia professionale con le seguenti procedure:
1) farsi visitare dal proprio medico o dal medico di Patronato;
2) il medico prescrive degli esami specialistici;
3) il medico visionati gli esiti degli esami trasmette all’Inail il CERTIFICATO MEDICO per il riconoscimento della malattia professionale.
Prestazioni che si possono ottenere al riconoscimento:
– Indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta
– Indennizzo capitale per danno biologico
– Rendita diretta
Possono essere riconosciute anche:
– Rendita ai superstiti
– L’assegno funerario
– Le cure idrofango termali